andata in scena per la prima volta nel 1698, "la cantata dei pastori", nata con propositi educativi, racconta le congiure di belfagor e del suo demoniaco seguito per scongiurare la nascita del bambino, e quindi tutti i tentativi di uccidere giuseppe e maria sventati di volta in volta dall`arcangelo e da razzullo, uno scrivano partenopeo impegnato nel censimento ma smarritosi nelle campagne. la sua povera maschera attraversa l`intera cantata a stomaco vuoto e, cercando di riempirlo almeno una volta, del tutto involontariamente e` di aiuto alla santa coppia e diviene uno dei piu` degni di adorare il figlio di dio.