
un`analisi dell`antisemitismo che lascia sullo sfondo le ragioni storiche dell`odio, per dare risalto a quegli elementi che permettono all`identita` ebraica di essere fluida e flessibile e che si scontrano con le paure di chi possiede un`identita` fondata su una sola nazione, territorio e lingua. un ebreo puo` essere esule senza dimenticare la propria identita`, ma puo` anche lasciarla in secondo piano e legare il proprio destino piu` al luogo dove risiede che al destino comune della sua gente. quando questa "flessibilita`" virtuale si confronta con religioni e nazionalismi molto forti, trascina l`identita` ebraica verso confini remoti e sconosciuti, dove allignano le paurose fantasie dei non ebrei.