benjamin ha scritto poesie soprattutto in due fasi della sua vita. negli anni giovanili fu influenzato dalla figura di christoph heinle, un compagno di universita` morto suicida alla vigilia della prima guerra mondiale. la serie di sonetti che costituisce la parte preponderante di questo libro fu scritta proprio per emulare e onorare il giovane poeta amico. la seconda fase importante della sua attivita` poetica riguarda i primi anni trenta, quando benjamin compose poesie su vari argomenti. qui, dal punto di vista qualitativo, spiccano soprattutto le poesie d`amore per jula cohn. questa raccolta completa mette in evidenza come per benjamin la poesia fosse uno snodo molto importante, sul versante pratico della scrittura, del rapporto tra forma, concetti e immaginazione che sta alla base di molte sue riflessioni teoriche. e non e` un caso che, come il "suo" baudelaire, benjamin adotti prevalentemente un metro chiuso, con rime regolari, dando vita a una dialettica tra uno schema fisso, una gabbia formale, e un contenuto poetico aperto, tendente al superamento di ogni limite e confine. un benjamin solo apparentemente inaspettato, ma in realta` coerente con i percorsi intellettuali e sentimentali di altri suoi libri piu` importanti.