atom e levana sono sposati da trent`anni e vivono in una piccola casa di campagna sotto le bombe di una guerra tra due paesi confinanti, a causa della quale hanno anche perso un figlio. finalmente la guerra finisce, ma il nuovo confine passa in mezzo alla loro casa e per andare dalla cucina al bagno bisogna mostrare il passaporto alla kafkiana guardia che controlla, giorno e notte, la vita della coppia. perfino il letto e` diviso in due e per trovare un momento di intimita` i due protagonisti vi si devono nascondere sotto, nei pochi momenti in cui la guardia e` distratta. e poi, questa guardia ha un`aria familiare che assomiglia a un senso di colpa: non sara` il figlio che anni prima i due avevano messo alla porta? con questo lavoro, dorfman organizza una rappresentazione a meta` fra il realismo di una situazione "balcanica" (ma potrebbe essere anche israeliano-palestinese) e la sua trasfigurazione allegorico-metafisica, confermandosi uno fra i maggiori drammaturghi al mondo.