in un isolato villaggio di montagna, un centro terapeutico costruito verso la meta` dell`ottocento e` il teatro in cui durrenmatt fa muovere i personaggi della sua "commedia". durante l`estate il centro "casa della poverta`" e` usato come luogo di riposo dai milionari stanchi della loro ricchezza e desiderosi di cambiar pelle per un breve periodo, mentre d`inverno diventa ospedale e rifugio di gangster costretti dalla loro famigerata celebrita` a cambiare i connotati. il grande vecchio senza barba, rovescio pagano del dio del vecchio testamento, manovra gli eventi e i personaggi del mondo paradossale e insensato di durrenmatt, in cui positivo e negativo si equivalgono e si sovvertono di continuo, i crimini piu` orrendi avvengono con estrema naturalezza e tutto e tutti sono intercambiabili. e questo universo non e` una "valle di lacrime", bensi` nient`altro che una "valle del caos", dominata dal principio dell`assurdo. con il linguaggio graffiante che gli e` peculiare durrenmatt colpisce la societa` con una satira amara e grottesca, condotta sul filo di una tensione sempre incalzante, che si risolve in un finale grandioso e apocalittico.