
la liberta` italiana, nelle repubbliche del tardo medio evo, nel risorgimento e nella lotta antifascista, e` stata opera di uomini e donne religiosi. molti di loro avevano una sincera fede cristiana, spesso lontana o in aperto contrasto con l`insegnamento della chiesa cattolica. altri non credevano in alcuna religione rivelata, ma furono credenti, apostoli e talora martiri di altre religioni, che essi chiamarono "religione del dovere" o "religione della liberta`". gli uni e gli altri furono persone religiose perche` vissero la vita come missione, vale a dire come dedizione a un ideale morale: l`ideale della liberta`, il chierico obiettera` che vera religione e` soltanto quella che afferma, sulla base di una rivelazione, l`esistenza di un dio trascendente. qualche laico protestera` che non c`e` bisogno di chiamare "religione" la devozione a un ideale morale. alla critica del chierico e` facile rispondere che il suo argomento e` arrogante e irrilevante: arrogante perche` pretende di dire a chi ha vissuto per la religione del dovere o per la religione della liberta` che la sua non e` vera religione; irrilevante perche` la sua protesta non cambia il dato storico che ci furono in italia uomini e donne che vissero secondo quelle religioni che egli considera non vere. analoga risposta vale per il laico poco avveduto: e` un fatto storico che ci furono persone che si sentirono religiose perche` vissero con devozione assoluta l`ideale morale della liberta`.