con "bradisismo" la poesia di michele sovente porta in superficie l`energia tellurica e immaginativa che aveva caratterizzato la sua ricerca linguistico-espressiva da "per specula aenigmatis" e da "cumae" fino a "carbones". le tre lingue da lui adoperate - latino, italiano, dialetto di cappella - si sono via via intrecciate in un denso brulichio di immagini primordiali, frammenti di vita vissuta, figure tra l`onirico e il quotidiano, fino a formare una stratigrafia dove l`universo flegreo e` tutt`uno con le tensioni profonde, inquietanti, vitali della realta` contemporanea. stare in un territorio dominato da un perpetuo moto che lo costringe ad abbassarsi e a sollevarsi equivale per il poeta a fare i conti con gli imprevisti, le incognite, gli improvvisi sussulti e con le violente impennate dell`esistenza, della storia.