
a partire dai concetti di colpa e di rischio, l`autrice esamina il comportamento dell`uomo primitivo e dell`uomo moderno di fronte alla percezione del pericolo. tutta la conoscenza accumulata dall`uomo moderno non e` sufficiente a proteggerlo dal pericolo che, anzi, la tecnologia sembra aver aumentato. non diversamente dall`uomo primitivo, la sua strategia di difesa si basa ancora sulla ricerca del colpevole, sull`attribuzione della colpa. tabu` e legislazione infortunistica assolvono, con un linguaggio diverso, la stessa funzione: proteggere la comunita` da comportamenti socialmente distruttivi.