
l`autore analizza dapprima le origini del nuovo potere spirituale in francia, verso la meta` del xviii secolo, con l`avvento del filosofo illuminista e la crisi della rivoluzione. la letteratura della "controrivoluzione" e il "contributo liberale" sono visti come momenti di ripiegamento della fede umanista, esitazioni sotto la pressione del potere religioso: ma nelle nuove condizioni, chi voleva restaurare le vecchie dottrine non manco` di impegnarsi nelle nuove (chateaubriand, ballanche, lamennais), e chi volle restare fuori dal vecchio sistema di valori fu a sua volta contaminato dallo spirito religioso, dal culto dell`ideale (senancour, madame de stael, cousin). il romanticismo nasce amalgamando questi due estremi.