
nato nel 1900 e scomparso nel 2002, hans georg gadamer e` una delle figure che meglio rappresentano, anche sul piano biografico, la stagione filosofica novecentesca. la sua opera principale, "verita` e metodo", e` considerata ormai un classico. ma qual e` davvero la sua ermeneutica filosofica? e come viene svolgendosi e modificandosi nel corso degli anni? il volume racconta la vita del filosofo di marburgo e ripercorre tutte le tappe della sua riflessione, dagli anni della formazione nella sua citta` natale a quelli del nazismo e della guerra a lipsia, dalla nascita dell`ermeneutica a heidelberg fino al suo successo negli stati uniti e nel mondo. il gioco dell`arte, la storia e i suoi effetti, la questione del comprendere, un`etica vicina alla vita, l`orizzonte del linguaggio: sono questi i nuclei teorici attraverso i quali si snoda un pensiero che si allontana sempre piu` da heidegger e sceglie il dialogo di platone per dispiegarsi criticamente. rinunciando a ogni fondazione metafisica ma non all`universalita`, l`ermeneutica filosofica accetta la finitezza e, nel contempo, si apre ad un dialogo infinito nel costante confronto con le altre principali correnti filosofiche contemporanee: la critica dell`ideologia di habermas, il pragmatismo di rorty, la decostruzione di derrida, il pensiero debole di vattimo.