in un futuro rigido e controllato, il mondo e` governato da una dittatura che ha proibito ogni forma di libera aggregazione e ha proibito quella che ritiene la principale causa di dissidenza: la musica. la popolazione e` obbligata a essere "felice" o meglio a mostrare una felicita` del tutto televisiva, fatta di sorrisi da copertina e facce buffe spesso ottenuti con l`ausilio di farmaci antidepressivi ed euforizzanti: non essere felici, cosi` come suonare o ascoltare musica, e` un terribile reato. ma nel sottosuolo la resistenza si e` organizzata, molti musicisti vivono in clandestinita`, ci sono concerti, e` possibile fare musica ed e` in atto un piano per incrinare la facciata felice del regime: la dittatura ha le ore contate, e a seppellirla potrebbe essere la forza della musica. la poesia del blasco arriva al mondo del fumetto con una graphic novel ispirata alla canzone "ho fatto un sogno".