"questo e` un piccolo libro sui libri. non ha la pretesa di indicare i trenta libri da salvare dall`incendio, i quattro da portare sull`isola, i dieci da scegliere nel novecento. c`e` l`iliade, infatti, e manca l`odissea; c`e` musil e manca thomas mann, non ci sono bassani e gadda e c`e` elsa morante. ma i libri rimandano agli altri libri. tostoj e` presente con la carezza sulla testa di un bambino; durrel con l`eco di un canto notturno. quanto al "metodo" ognuno ha il suo. nabokov diceva che per capire veramente anna karenina, bisognava conoscere l`esatta disposizione delle cuccette sul treno mosca-san pietroburgo, e, per penetrare nei misteri dell`ulisse, occorreva avere dinanzi gli occhi la mappa di dublino." (giorgio montefoschi)