con questo libro de martino intese dare una ricostruzione dell`eta` magica come momento di sviluppo della storia dello spirito. essa e` un`epoca in cui i confini tra uomo e natura, tra soggetto e oggetto sono ancora incerti. ma anziche` risolversi in una partecipazione mistica, come riteneva l`etnologia di ispirazione irrazionalista, questa incertezza crea un dramma: quello della "crisi della presenza", del rischio per l`uomo di essere annullato da forze naturali incommensurabili e incontrollabili. la magia appare cosi` come un insieme di tecniche per riscattarlo da questa crisi e rassicurarlo del proprio "esserci". pubblicato nel 1948 il libro fu arricchito di appendici dall`autore e riedito nel 1973 con una introduzione di cesare cases, ora aggiornata.