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il concerto in do minore k491, scritto nel marzo 1786, e` l`ultimo di una lunga serie di concerti scritti da mozart per le sue akademien. e un brano complesso, inquietante, perfino spasmodico nella "lotta" che contrappone il solista all`orchestra: lo scontro ravvicinato, di violenza inaudita, a meta` del primo movimento ne e` il segno piu` manifesto. il k491 mette in crisi il mito consolatorio che mozart aveva fino ad allora celebrato con gli altri suoi concerti, l`utopia illuministica di un`armoniosa, ancorche` dialettica, convivenza tra individuo e societa`. qui mozart sonda il lato terribile, oscuro della vita: sembra inorridire di fronte ad esso, ma allo stesso tempo cerca una via d`uscita nella solidarieta` con altri uomini.