il libro nasce da una serie di conferenze e seminari sulla traduzione tenuti da umberto eco a toronto, a oxford e all`universita` di bologna negli ultimi anni e dell`intervento orale cerca di mantenere il tono di conversazione. i testi si propongono di agitare problemi teorici partendo da esperienze pratiche, quelle che l`autore ha fatto nel corso degli anni come correttore di traduzioni altrui, come traduttore in proprio e come autore tradotto che ha collaborato con i propri traduttori. la questione centrale e` naturalmente che cosa voglia dire tradurre, e la risposta - ovvero la domanda di partenza - e` che significhi "dire quasi la stessa cosa". a prima vista sembra che il problema stia tutto in quel "quasi" ma, in effetti, molti sono gli interrogativi anche rispetto al "dire", rispetto allo "stessa" e sosprattutto rispetto alla "cosa". dato un testo, che cosa di quel testo deve rendere il traduttore? la semplice superficie lessicale e sintattica? troppo facile, ovvero troppo difficile, come si vedra`.