la dialettica della durata e` stata pubblicata nel 1936, nel pieno del surrazionalismo di gaston bachelard (1884-1962), ossia della dottrina epistemologica piu` spregiudicata e provocatoria del secolo scorso, pure in cosi` piena sintonia con le rivoluzioni relativistica e quantistica della scienza fisica. lo scritto critica in maniera costruttiva la nozione tradizionale di durata e propone l`originalissima nozione del tempo come scintillanza quantica. oltre che per la profonda opera di scavo del concetto di durata, per il superamento netto del bergsonismo e per le proposte innovative nella riflessione sulla temporalita`, il testo si caratterizza per la lucida prospettazione di una futura disciplina epistemologica: la ritmologia. uno dei pochi libri filosoficamente decisivi sul problema del tempo.