la modernita` ha vinto sulla religione, rendendo gli uomini incapaci di credere e di sperare. contro questa idea della modernita`, intesa come tappa di un inarrestabile progresso verso un futuro che dovrebbe essere garantito dalla scienza e dalla tecnica ed e` invece insidiato dal fallimento, sergio quinzio ha lottato, da profeta disarmato, usando una scrittura lontanissima dalla cosiddetta "cultura ufficiale" di oggi e degli anni in cui il libro fu composto. per quinzio proprio l`incapacita` di credere rende il credere "urgente" e indispensabile. perche` perdere il rapporto con la religione significa non tanto una rinuncia al passato, quanto una rinuncia al futuro.