il reame di gormenghast ha il suo centro in un agglomerato tirannico con le sembianze di un castello. qui ogni antica bellezza si e` corrotta in cupa fatiscenza: le mura sono sinistre "come banchine di moli", e le costruzioni si tengono tra loro "come carcasse di navi sfasciate". e qui, intorno al piccolo tito, settantasettesimo conte, si muovono la gigantesca contessa gertrude, la madre, dalle spalle affollate di uccelli e dallo spumoso strascico di gatti bianchi; l`amata sorella fucsia dai capelli corvini, che col suo abito cremisi infiamma i corridoi grigi; il fanatico custode delle leggi, barbacane, nano storpio che raggela il sangue con lo schiocco della sua gruccia... secondo episodio della trilogia iniziata con "tito di gormenghast" (adelphi, 1981).