jean-luc nancy, uno dei filosofi contemporanei piu` originali e innovativi, punta qui l`attenzione sulla dimensione acustica e sensibile dell`"intendere", analizzando le sperimentazioni piu` audaci in campo artistico, in particolare musicale, oggi centrate intorno alle possibilita` di scomposizione e ricomposizione insite nel materiale fonico e sonoro. questo testo individua un orizzonte di riflessione ancora inedito e dalle impreviste potenzialita`. si offre dunque alla curiosita` di molti lettori e studiosi, non solo nel campo della filosofia, ma anche in quello della musica e dell`estetica.