pubblicato da neruda nel 1933, questo canzoniere erotico e amoroso raccoglie testi che risalgono a dieci anni prima, ma che sono ben lungi dal poter essere liquidati come semplici testimonianze di un apprendistato: ogni verso rivela infatti un poeta gia` maturo e padrone della propria arte. in questo piccolo libro conciso e folgorante, si ritrovano tutti i temi che daranno un accento inconfondibile alla sua opera futura: l`estremo soggettivismo, l`esaltazione romantica, la tensione estrema verso il segreto palpito del mondo e, non ultimo, il canto dell`amore e dell`eros intesi come esperienza di un dolore radicale e anelito metafisico.