il discorso di caillois apre una finestra sulle conseguenze della metamorfosi di una figura reale nel mito di un animale immaginario, registrando le simmetrie e le dissimmetrie culturali all`interno dello stesso mito. l`autore infatti ipotizza che il corno, materia preziosa dotata di poteri taumaturgici, oggetto di mira per ciarlatani e maghi altro non sia che il canino superiore di un specie di pesce, il narvalo. su questa via ritrova una tipica dualita` che ritorna anche nella leggenda del liocorno. come si legge nella prefazione cio` che ci resta di questa leggenda e` "il relitto ancora in parte riconoscibile di un grande mito arcaico incentrato sul tema del passaggio, attraverso la mediazione femminile, dalla natura alla cultura e alla civilta`".