florens e` una ragazzina con "le mani di una schiava e i piedi di una signora portoghese", sa leggere e scrivere, le piacciono le scarpe dei grandi, ama con trasporto sua madre e vive in una squallida capanna. e figlia di una schiava e forse del padrone, proprietario di una piantagione nel maryland cattolico. un giorno nella fattoria giunge jacob, commerciante e avventuriere angloolandese con una piccola proprieta` nell`aspro nord, che e` passato a riscuotere un debito. il padrone gli offre la schiava, ma in un attimo lei, che ha colto negli occhi dell`uomo un lampo di bonta`, lo convince a prendersi la piccola florens, certa che avra` un futuro migliore. malgrado la riluttanza a trattare "carne umana", jacob accetta la bambina come indennizzo e la porta con se`. da quel giorno, e per tutta la vita, florens cerchera` invano di colmare il vuoto dell`abbandono materno con l`amore di altri: prima quello di lina, un`altra serva nella tenuta del nuovo padrone, la cui tribu` e` stata sterminata dal vaiolo; poi quello della loro padrona, rebekka, a sua volta vittima dell`intolleranza religiosa in inghilterra; di sorrow, una strana ragazza che ha trascorso l`infanzia in mare; e poi, diventata grande, quello di un fabbro africano, forte e libero, che non ha mai conosciuto la schiavitu`. ma florens ignorera` sempre che quell`abbandono non e` stato altro che un gesto di misericordia, un atto di salvezza, l`estremo straziante dono di sua madre. |