Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
prenota il tuo biglietto

"il desiderio e la sua interpretazione" e` il titolo che lacan diede al suo seminario nel 1958-59. da allora "desiderio" e` diventato un termine sempre piu familiare, in un certo senso rimpiazzando i termini classici della psicoanalisi, come libido e pulsione. che cos`e` una psicoanalisi? e leggere, ossia interpretare, nel sintomo causa di sofferenza, il messaggio occulto che vi ha depositato il desiderio inconscio. questo desiderio non coincide affatto con quello che si vuole o si crede di volere. molte volte le analisi iniziano proprio quando il soggetto si rende conto che c`e` una scissione tra il suo volere cosciente e il suo desiderio inconscio. in questo "seminario" lacan mostra perche` questa scissione attraverso amleto, diviso tra il voler rispondere all`ingiunzione paterna di vendicarlo e l`impossibilita` di farlo. il suo desiderio inconscio gli ferma la mano quando si avvicina a colui che anche se omicida e usurpatore - occupa un posto nodale che la psicoanalisi non aveva ancora messo a fuoco. e quello che lacan precisa in questo "seminario". egli completa cosi la triade del complesso edipico con un quarto personaggio che e` l`incarnazione dell`oggetto del desiderio della madre. nell`"edipo" il punto focale e` il desiderio per la madre. nell`amleto e` il desiderio della madre. ma il soggetto sapra` realizzare il proprio desiderio inconscio solo dopo la sua rivelazione. il titolo di questo "seminario" potrebbe pertanto essere riassunto cosi: il desiderio e` la sua interpretazione.











