
. il presente volume, che raccoglie i contributi di noti specialisti nel campo della letteratura per l`infanzia, intende correre questo ?rischio` e affrontare nei suoi molteplici e variegati aspetti quello che si configura come un filone letterario complesso, oggi al centro di una vera e propria ?riscoperta` da parte degli studiosi. l`obiettivo e` duplice: promuovere una riflessione a piu` voci sulle attuali problematiche epistemologiche, pedagogiche e culturali che interessano la disciplina e, nel contempo, fornire un quadro delle piu` recenti e stimolanti prospettive d`indagine che caratterizzano questo settore di studi. il volume si rivolge principalmente a quanti - ricercatori universitari, insegnanti, genitori, educatori e animatori di centri di lettura e di biblioteche giovanili, studenti delle facolta` universitarie di scienze della formazione - sono interessati, a diverso titolo, ai temi dell`editoria e della pubblicistica destinate al mondo dell`infanzia e della gioventu`.




"`gli imprevisti della riforma` e` destinato a tutti coloro che vogliono capire come l`europa e il nord america di oggi sono diventati quello che sono": ecco, nelle parole dell`autore, l`ambizioso programma di questo libro, che in versione originale ha dato vita a un acceso dibattito ed e` destinato a diventare punto di riferimento per un pensiero critico della cultura occidentale contemporanea. storico statunitense dalla scrittura insieme elegante ed erudita, brad gregory ricostruisce il farsi della modernita` come effetto a lungo termine di alcune svolte accadute nel lontano passato. il punto di cesura si verifica con la riforma protestante che, negli intenti dei suoi padri, avrebbe dovuto sanare le derive della cristianita` medievale e riportarla al cuore del messaggio evangelico. ma una serie di eventi e di problemi complessi, primi fra tutti i conflitti e i disaccordi dottrinali sorti fin da subito non solo con la chiesa di roma ma anche all`interno della stessa compagine protestante, ha portato a effetti imprevisti, non intenzionali e a volte addirittura contrari alla visione di partenza, che hanno contribuito alla costruzione dell`occidente moderno...

cristianesimo come religione dell`amore. l`identificazione e` immediata, ma spesso rischia di trasmettere un`immagine edulcorata della fede cristiana, che invece ha a che fare, in modo speciale, anche con la violenza e il male. il priore di bose affronta a viso aperto questo tema leggendo i ?salmi imprecatori`, testi biblici di solito poco frequentati proprio perche` ricchi di immagini di violenza che disturbano la nostra sensibilita` e ci mettono a disagio. una violenza che viene portata davanti a dio come grido di dolore, invocazione di una liberazione, ma anche invettiva. perfino nella preghiera, il grido delle vittime innocenti di fronte al male dilagante e impunito arriva a mettere in questione la stessa bonta` di dio, la sua vicinanza, la sua capacita` di giustizia. l`esperienza del male appartiene ineludibilmente alla vita. la bibbia lo sa bene, e ne parla senza filtri o eufemismi, senza paura di dar voce a tutto l`uomo. e di dargli un senso e una speranza.

questo dizionario consiste di dieci voci fondamentali, centotrentuno tematiche e quattordici approfondimenti, dedicati al magistero sociale della chiesa. gli autori sono per grandissima parte scienziati sociali, che, nei loro contributi, intendono individuare e illustrare non solo i punti di piu` feconda intersezione tra il magistero e le scienze sociali, ma anche le concrete forme con cui i principi fondamentali della dottrina sociale sono collocabili alla base e a guida dei comportamenti e delle azioni di singoli, gruppi, grandi collettivita`.













la letteratura italiana degli anni venti e trenta osservata sotto una luce inconsueta e da piu` angolature, tra gli estremi di due schieramenti in cui culminarono, sia pure con diversi risvolti, l`impegno stilistico, la tensione morale e l`istanza conoscitiva di un`intera stagione. dei solariani viene indagata, tra l`altro, la fondazione di un nuovo modello di romanzo, sulla falsariga delle piu` spregiudicate esperienze europee, assorbita e superata la lezione formale della . dell`ermetismo si ricostruisce la mai vagliata preistoria e intanto si offre una rigorosa e indispensabile "grammatica". nel mezzo, tra le prove dei surrealisti, le celebrazioni carducciane e il silenzio inquietante di campana, si stagliano le voci di alcuni dei grandi solisti di quell`entre deux guerres: montale, gadda, luzi, bacchelli.


























