centro del mondo artistico nell`ottocento, parigi fu il piu` grande polo d`attrazione per molti studiosi d`arte e artisti americani. il fervore artistico parigino era di cosi` alto livello che anche chi sceglieva di non studiare nella capitale francese sperava di vedere il proprio lavoro applaudito dal quel pubblico attento e capace. questo volume ripercorre l`itinerario degli artisti americani a parigi dal 1863 quando si tenne il salon des refuse`s, fino alla nascita di uno stile pittorico nazionale. il catalogo prende in esame oltre cento dipinti e analizza le cause che spinsero gli artisti a recarsi a parigi, le loro reazioni all`ambiente e l`impronta che su di essi lascio` quell`esperienza.
il volume "loving. una storia fotografica" e` un racconto visivo di rara sensibilita` che porta alla luce l`eccezionalita` di una collezione inedita costituita da oltre 2700 fotografie realizzate dal 1850 al 1950 che ritraggono il sentimento amoroso tra uomini in immagini scattate nei contesti piu` eterogenei (ambienti domestici, militari, parchi, spiagge...). tutti sappiamo cosa significa innamorarsi, amare, manifestare i propri sentimenti e questa consapevolezza emerge prorompente in tutti coloro che sfogliano loving. il lettore viene introdotto allo storytelling fotografico attraverso una prefazione di paolo maria noseda e un testo a cura di hugh nini e neal treadwell, la coppia di collezionisti texani, residenti a new york, che da oltre vent`anni si occupano di raccogliere fotografie che testimoniano l`amore romantico tra uomini. la collezione, nata in modo del tutto accidentale - i primi scatti furono infatti acquistati in mercatini delle pulci -, raccoglie fotografie non unicamente ascrivibili al territorio americano, ma anche ad altri paesi tra cui australia, bulgaria, canada, croazia, francia, germania, giappone, grecia, lettonia, regno unito, russia, serbia. nella maggior parte dei casi le coppie costituiscono l`unico soggetto dell`immagine, ma non mancano esempi in cui compaiono altri personaggi con il ruolo, non troppo sottaciuto, di testimoni. a questi si aggiunge ovviamente lo sguardo del fotografo che rappresenta talvolta la sola persona in grado di custodire quanto le si manifesta davanti agli occhi. il lettore non puo` infatti prescindere dalla contestualizzazione cronologica degli scatti, cosi` come dal riflettere che dietro ciascuno di essi si e` celata una storia d`amore in molti casi proibita, un amore difficile, emozioni soffocate. le oltre 300 immagini che ritmano il volume mettono anche in luce le inevitabili trasformazioni avvenute tra xix e xx secolo nel campo della moda, delle acconciature e del design automobilistico. in un momento storico
il fotografo vincent munier ci presenta le sue piu` belle immagini dell`artico, realizzate nel corso di sei anni durante spedizioni invernali spesso in solitario e senza alcuna assistenza. ha percorso centinaia di chilometri tirando la sua slitta in condizioni estreme sui territori del lupo bianco: il
la costruzione della torre eiffel nel cuore di parigi, in occasione dell`esposizione universale del 1889, impone la fotografia come mezzo privilegiato per rappresentare l`architettura metallica. dall`inizio dei lavori, il 28 gennaio 1887, alla fine del montaggio, il 31 marzo 1889, il cantiere e` oggetto di diversi servizi fotografici, ma l`interesse dei fotografi non diminuira` con la fine dei lavori.
l`abituale ripartizione delle opere degli artisti in base alla cronologia, allo stile o al materiale puo` dare un`indebita enfasi a queste distinzioni a discapito delle caratteristiche specifiche di un artista. secondo questa logica fernand le`ger viene ricordato fondamentalmente come rappresentante del classicismo modernista e come uno degli artisti maggiormente partecipi della sensibilita` cubista. definizioni senz`altro corrette, ma insufficienti a distinguerlo dagli altri artisti etichettabili con termini analoghi. il volume intende invece richiamare l`attenzione su cio` che di specifico e unico e` presente nel talento di le`ger e ripercorrere tali qualita` in base alla carattere dell`artista e alle sue personali predilezioni.
la presente pubblicazione offre un`introduzione a leonardo (1452-1519) agile e aggiornata, non senza qualche nuova proposta interpretativa e di cronologia. si parla qui di leonardo come pittore, mentre gli altri aspetti della sua attivita` su cui piu` spesso si insiste sono richiamati nella misura in cui contribuiscono a meglio inquadrare la sua vicenda artistica. infatti gia` per i contemporanei leonardo fu essenzialmente un pittore (secondo giorgio vasari, l`iniziatore della "maniera moderna"), e in questo ruolo il suo peso storico-artistico e` fondamentale. il volume comprende la riproduzione a colori di tutto il corpus pittorico accertato, nonche` di una scelta dei disegni, la cronologia della vita e una nota bibliografica di orientamento.
alfred stieglitz, uno dei fotografi piu` noti del xx secolo, ha combattuto per il riconoscimento della fotografia, passando da una fotografia di ispirazione pittorica a una che si propone in modo autonomo. questo libro riproduce le opere dell`artista appartenenti alle collezioni del musee` d`orsay che provengono, per il periodo d`inizio secolo, dalla rivista `camera work`, donata nel 1981 da minda de gunzburg, e dall`importantissima donazione della fondazione georgia o`keeffe, avvenuta nel 2003.