
sorta di autobiografia collettiva, l`amore non basta racconta un`esistenza fuori dal comune. don luigi ciotti e` infatti un sacerdote che non si limita alla cura delle anime ma si batte per una maggiore giustizia sociale, per una societa` dove tutti, a partire dai piu` fragili, siano riconosciuti nella loro liberta` e dignita` di persone. un sacerdote che vive il vangelo senza dimenticare la costituzione, le responsabilita` e i doveri dell`essere cittadini. una fede vissuta nello sforzo di saldare strada e dottrina, terra e cielo, dunque immersa nella storia degli esclusi e dei dimenticati: il povero e il tossicomane, il detenuto e il minore, la prostituta e il malato, l`immigrato e la vittima di mafia. una fede come ricerca e non come rifugio. don luigi ciotti parla di se stesso attraverso dubbi e inquietudini, restituendoci la sua vita come autentica incarnazione del "noi", perche` costituita dalla miriade di incontri che l`hanno segnata e trasformata. tuttavia, attraverso il lavoro del gruppo abele in soccorso degli ultimi e l`esperienza di libera contro le mafie, racconta in controluce le vicende cruciali della recente storia del nostro paese, ponendo al centro quei problemi che la classe politica non ha mai affrontato alla radice, a cominciare dalla mafia e dalla droga, a causa della corruzione, abusi di potere e calcolate negligenze. complici l`indifferenza e l`inerzia di una massa acritica e consumatrice, piegata agli idoli del mercato.

luglio 1996. un viaggio estivo in croazia porta il protagonista, insieme a un amico, fino a mostar e a sarajevo per toccare con mano i segni di una guerra non ancora finita. attraversando con una panda le montagne bosniache, bertante racconta le devastazioni e le paure del conflitto balcanico. durante questo avventuroso viaggio, il narratore si mette a nudo con coraggio, raccontando la sua generazione cresciuta negli anni ottanta, un serpente che vediamo snodarsi attraverso le canzoni, i film, l`abbigliamento, la trasformazione di milano, l`esplosione delle tv commerciali, la new wave e i centri sociali, fino alla mattanza delle droghe pesanti e alla tragedia dell`aids. "gli ultimi ragazzi del secolo" e` un romanzo crudo e potente dove la memoria di un adolescente randagio e ribelle si fonde con la dolorosa presa di coscienza di un giovane uomo di fronte al dramma della storia.