PROSSIME USCITE

"come certe ragazzine cosi timide e ritrose da sembrare anonime, che svelano il loro fascino al momento giusto, nel giro di un?estate, a sedici o diciotto anni, iniziando a raggiare alla maniera di astri appena scoperti nella carta del cielo, mia nonna divento bellissima dopo gli ottanta." e una nonna dai tratti di dea arcaica, peppinella, la protagonista di questo libro, una perentoria matriarca calabrese che, come una regina, vive riverita da due dame di compagnia - delia e carmelina - ma che al pari di ogni donna del popolo guarda beautiful al pomeriggio. nel suo giardino dominato dall?imponente cibbia, il nipote emanuele trascorre - immerso nei libri - le interminabili estati dell?infanzia e della giovinezza. ed e in questo hortus conclusus che un bel giorno peppinella si vede comparire davanti addirittura un conte, anch?egli ultraottantenne e studioso della storia borbonica, che le porge un mazzetto di fiori e chiede il permesso di attraversare la sua proprieta, per accorciare il percorso da casa al paese. passaggio dopo passaggio, tra peppinella e il conte fiorisce un affetto inaspettato, tardivo, privo di ansie e pretese, gratuito. "come se fossero rinchiusi in una sfera di cristallo, custodivano un segreto inaccessibile, la formula di un incantesimo di cui entrambi, a loro insaputa, possedevano la meta necessaria a completare l?altra" scrive emanuele trevi, che della storia d?amore della nonna e stato testimone partecipe. e in queste pagine piene di intimita e di spirito restituisce e trasfigura una narrazione famigliare sospesa tra il quotidiano e l?eterno, intessuta di uno struggente sentimento del tempo.

una stretta amicizia lega jack e wynn. si incontrano al college, il primo laureando in ingegneria, il secondo in lettere, e scoprono di avere caratteri diversissimi, ma una magica sintonia. amano entrambi le avventure e il contatto con la natura, e durante le escursioni non fanno altro che parlare di letteratura. i classici, certo, ma anche quei romanzi che scorrono via senza pretese, come gli onesti western a tinte fosche da leggere accanto al fuoco, la sera, mentre arrostiscono le trote. quando partono per risalire in canoa il fiume maskwa, nel nord del canada, pregustano giornate all`aperto, pagaiando, pescando, e nottate sotto le stelle, accampati sulla riva a leggere e a dimenticare le delusioni d`amore. ma il diavolo ci mette la coda, e le cose prendono una piega del tutto diversa. preannunciato da un inquietante odore di fumo, un incendio si avvicina minacciosamente costringendoli a una fuga precipitosa punteggiata da sinistri incontri: due texani, jd e brent, pescatori ubriaconi dal grilletto facile, e pierre e maia, una coppia che evidentemente ha molto da nascondere. costretti a circostanze estreme, jack e wynn possono contare solo su se stessi e sull`amicizia che li unisce per far fronte alla violenza di una natura improvvisamente ostile e alle imprevedibili reazioni degli uomini.



in un cofanetto sono raccolti i due volumi del dittico di giancarlo buzzi "isabella delle acque": il primo, intitolato "isabella della grazia", e il secondo, "isabella della stella". in una lingua che contesta quelle correnti e si esprime con materiali, costruzioni, richiami disparati e sottili, buzzi offre in questi testi una visione dei tempi che tanto piu` contesta quanto piu` sembra estraniarsene.