
nel centocinquantenario dell`unita` d`italia, bruno vespa ripercorre quasi due secoli di vita italiana - dai primi vagiti del risorgimento alle ultime convulsioni dello scontro tra berlusconi e fini - componendo un affresco in cui gli uomini e le donne che hanno fatto (e stanno facendo) il nostro paese escono dal pantheon della storia per raccontare le loro vicende politiche e private. rivivono cosi` le gesta e gli amori degli "eroi" dell`epopea risorgimentale: cavour, impegnato a tenere a bada i drammatici pasticci organizzativi di mazzini e lo spirito d`avventura di garibaldi; vittorio emanuele ii e la contessa di castiglione, con le loro imprese erotiche e patriottiche. e poi la geniale spregiudicatezza di giolitti, convinto monogamo, e le follie sessuali e politiche di d`annunzio; la tempestosa vita sentimentale di mussolini e la solitudine di gramsci. e ancora, il drammatico confronto tra de gasperi e togliatti, tanto diversi in politica come in amore, e l`italia del miracolo economico, in un mondo congelato dalla guerra fredda. moro, fanfani e andreotti, protagonisti democristiani della lunga stagione del centrosinistra e del "compromesso storico"; l`irriducibile antagonismo tra craxi e berlinguer, gli anni di tangentopoli e, infine, l`avvio traumatico della seconda repubblica e del lungo protagonismo di berlusconi nella vita politica italiana.

1943, l`arresto del duce; 2005, la sfida di prodi. il nuovo libro di bruno vespa e` una lunga cavalcata nella storia d`italia compresa tra queste due date, separate da sei decenni che hanno visto il nostro paese attraversare "miracoli economici" e grandi tragedie. le testimonianze di giulio andreotti, dal primo incontro con de gasperi all`ultima assoluzione in cassazione dall`accusa di mafia, aiutano l`autore a ricostruire centinaia di avvenimenti cruciali della nostra vita nazionale. in appendice, i risultati di tutte le elezioni politiche del sessantennio repubblicano e una cronologia dell`intero periodo.

i tragici capricci della storia rendono, questo, un libro singolare. ancora una volta bruno vespa intreccia presente e passato, narrato pero` in presa diretta, come fosse attualita`. assistiamo cosi` alla lentissima costruzione di un idillio che avrebbe portato l`europa alla catastrofe e, subito dopo, osserviamo il mondo d`oggi, che segue con il fiato sospeso le due guerre in atto (ucraina e medio oriente) sperando che prevalga il buonsenso. le vite parallele di hitler e mussolini ci mostrano due uomini segnati da un`infanzia difficile e da una giovinezza tormentata, e il rapidissimo precipitare della grave crisi che porto` nel 1922 il duce al potere e - un decennio dopo - il fuhrer a munirsi delle formidabili milizie private che nel 1933 furono alla base della conquista "democratica" del reich. vespa racconta i due dittatori anche nella loro opposta intimita`. hitler, forse omosessuale, circondato da bellissime donne che spinse alla disperazione e al suicidio. mussolini, seduttore seriale, sedotto a sua volta dalla personalita` di margherita sarfatti, che non gli perdonera` l`alleanza con il fuhrer e verra` abbandonata per la giovanissima claretta petacci. tutto questo nella cornice di due nazioni che, sciaguratamente, ricorrono alla dittatura come cura salvifica. dittature diverse, in cui al gradualismo autocratico di mussolini si contrappone l`immediata ferocia totalitaria di hitler. e l`italia di oggi? invoca inutilmente, come il resto dell`occidente, ragionevolezza nell`ucraina che brucia e nel medio oriente, dove l`uccisione dei due leader del terrorismo arabo, hassan nasrallah (hezbollah) e yahya sinwar (hamas), da parte di israele non ha spento il conflitto. e guido crosetto espone i problemi dell`italia a riarmarsi dopo un lungo periodo di pace. nonostante nei primi due anni di governo il consenso di giorgia meloni sia cresciuto, nel paese e all`estero, e abbia portato raffaele fitto ai vertici europei (successo di cui si rivelano i retroscena), il premier

ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della sacra rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l`italia nell`ultimo secolo. questo libro di bruno vespa e` assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell`anima. con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. quanti sanno che mussolini era forse bigamo? che francesco cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l`annullamento del suo matrimonio? veronica berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. daniela fini svela il suo stato d`animo dopo la recentissima separazione. azzurra caltagirone traccia un ritratto di pier ferdinando casini, appena sposato. linda d`alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di massimo. ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da gramsci a togliatti a longo, le garbate contestazioni politiche di letizia berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di adele natta, aureliana occhetto, anna fassino. la vita idilliaca di francesca de gasperi e i drammi della famiglia moro. un secolo di storia d`italia attraverso l`amore. un ritratto inedito del potere, scritto da bruno vespa in presa diretta.

ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della sacra rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l`italia nell`ultimo secolo. questo libro di bruno vespa e` assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell`anima. con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. quanti sanno che mussolini era forse bigamo? che francesco cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l`annullamento del suo matrimonio? veronica berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. daniela fini svela il suo stato d`animo dopo la recentissima separazione. azzurra caltagirone traccia un ritratto di pier ferdinando casini, appena sposato. linda d`alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di massimo. ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da gramsci a togliatti a longo, le garbate contestazioni politiche di letizia berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di adele natta, aureliana occhetto, anna fassino. la vita idilliaca di francesca de gasperi e i drammi della famiglia moro. un secolo di storia d`italia attraverso l`amore. un ritratto inedito del potere, scritto da bruno vespa in presa diretta.