![Verde_Stupore_Madagascar_Carnet_Della_Foresta_Pluviale_Ediz_A_Colori_-Faravelli_Stefano](cops/big/9788859226390g.jpg?tit=Verde_Stupore_Madagascar_Carnet_Della_Foresta_Pluviale_Ediz_A_Colori_-Faravelli_Stefano&r=23)
"da bambino volevo essere un aye-aye. e siccome l`enciclopedia a dispense natura viva cominciava, prolissamente sistematica, con i primati e la lettera a, quello fu il primo animale che rivestii di sapere zoologico. fu anche il primo nome scientifico mandato a memoria: daubentonia mada-gascariensis. insieme al nome, anche un luogo, un`isola lunare e stravagante entro` nella mia geografia personale. a distanza di anni il madagascar mi ha nuovamente chiamato, con l`invito a partecipare in qualita` di peintre agre`ge` a una spedizione erpetologia in una delle piu` intatte foreste pluviali dell` isola rossa. in questo straordinario atelier ho lavorato per venti giorni, accampato con alcuni zoologi e due guide sotto il verde manto della canopea, intento a tradurre in segni e disegni lo stupore dinnanzi alla bellezza fantasmagorica di questo luogo, dove ogni raggio di luce che filtra dal folto illumina creature leggendarie e misteriose. da questo soggiorno e` nato un carnet de voyage che sposa l`immediatezza del disegno dal vero alla acribia descrittiva del naturalista "in pectore" che sono sempre stato. al ritorno, questa straordinaria esperienza e` tornata a nutrire il mio pensiero. la foresta, quasi fosse un libro sacro, custode di segreti e di misteri, mi ha ispirato il breve scritto esegesi della foresta che accompagna il carnet: pagine dove gli incontri con piante e animali, guide aborigene e scienziati, diventano pretesti per indagare categorie come naturale e sovrannaturale, animalesco e antropomorfo, scienza e immaginazione." (stefano faravelli)
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un viaggio nel cuore piu` antico della cina che inizia fra i palazzi della citta` proibita, di pechino e prosegue in regioni remote e ricche di storia. come un acquerellista dell`ottocento, stefano faravelli viaggia con un piccolo atelier portatile e predilige i ritmi lenti, adatti all`osservazione e alla riflessione. raccoglie foglie di felci, ascolta le conversazioni per strada, si aggira nei mercati, annota frasi colte al volo, si siede davanti a una fonte sacra per disegnarla, mentre uno sciamano lo veglia in silenzio. faravelli ritrae paesaggi, animali e scene di vita quotidiana molto aderenti alla realta`, che sembrano frutto di una visione spontanea e invece sono preparati con cura attraverso letture, ricerche e approfondimenti.