prima traduzione integrale dell`originale tedesco, questo libro dal valore documentario e storico altissimo e` uno dei testi piu` decisivi per comprendere le avanguardie artistiche del secondo novecento e in particolare la cosiddetta "nuova musica". raccoglie i fondamentali testi scritti da stockhausen sui suoi brani per strumenti tradizionali e per suoni elettronici tra il 1952 e il 1962. sono gli articoli relativi al periodo di sua massima esplorazione musicale, legata in particolare a uno dei movimenti avanguardistici piu` rilevanti del secondo novecento che prende il nome di "scuola di darmstadt" (che comprendeva anche compositori e direttori d`orchestra quali boulez, berio e maderna) e al pensiero fondante della musica elettronica, di cui stockhausen ha posto le basi. nel libro troviamo testi legati a riflessioni sui principi della musica elettronica, sulla spazializzazione del suono, sulla scrittura musicale, sulla percezione e sull`analisi di musiche del passato (come webern e debussy, letti per valorizzarne l`invenzione e l`afflato modernista), ma anche ritroviamo gli interrogativi e le risposte che caratterizzano la sua estetica di compositore. e unitamente alla critica degli autori a lui contemporanei, emergono i temi della composizione strumentale ed elettronica, della notazione, della spazializzazione e di una teoria generale della forma che saranno alla base di lavori come kontakte, gruppen e momente, e che porteranno alle conquiste compositive che si protrarranno fino agli ultimi anni.
immediatamente dopo la pubblicazione di silenzio, john cage, musicista, compositore nonche` una delle figure principali dell`avanguardia del secondo novecento, inizio` a scrivere testi che rappresentassero la sua nuova evoluzione artistica, raccolti poi in questo volume a oggi inedito in italia. la sua grande popolarita` - che andava dal pubblico colto a quello di massa, sono note per esempio le sue apparizioni anche in italia a "lascia e raddoppia", il primo quiz televisivo di mike bongiorno - lo porto` a collaborare con innovatori visionari come marcel duchamp, marshall mcluhan, nam june paik, joan miro, jasper johns e robert rauschenberg, con il coreografo merce cunningham, uno dei piu` importanti esponenti della modern dance, con d.t. suzuki, maestro del buddismo zen, e con il futurologo buckminster fuller. tutti personaggi che ispirarono la sua filosofia e che attraversano in modo importante questo libro. la sua ricerca musicale - spregiudicata e ironica - si fuse con tutto cio` che di nuovo succedeva intorno a lui, generando nuovi concetti e visioni. questo volume ne rappresenta una straordinaria sintesi dal punto di vista delle idee, dell`immaginario, dei rapporti con le altre arti, con ampi spazi al racconto diaristico. il tutto e` corredato da una grande creativita` e originalita` anche nell`impaginazione del libro, a sua volta una sorta di giocosa opera d`arte.