
"le discipline artistiche si sviluppano, nel corso del vii secolo, con volonta` di organizzazione a un tempo discriminatoria e unitaria. i due grandi ordini architettonici definiscono il disegno d`insieme e il complesso dei propri elementi particolari; la decorazione e` presa a prestito delle altre due discipline - la scultura e la pittura - ma e` subordinata alle esigenze della costruzione. la statuaria si rende indipendente dall`architettura, ma, grazie al ritorno alla geometria imposto dall`"arte dedalica", la struttura del corpo umano viene messa in accordo con le norme dell`architettura." (jean charbonneaux)

il volume prende in esame l`architettura e l`urbanistica, la scultura, la pittura e la ceramica, illustrandone non solo le evoluzioni estetiche e tecniche, ma anche il loro profondo legame con le vicende storiche, politiche e socio-economiche dell`epoca. l`architettura raggiunge il massimo splendore grazie all`equilibrio fra perfezione tecnica e gioco delle proporzioni matematiche. la scultura e` profondamente rinnovata da personalita` come mirone, fidia, policleto. infine nella pittura assistiamo alla formazione e apogeo dello stile classico, che ha al suo centro la rappresentazione plastica della figura umana, e agli esordi dell`espressionismo, con una pittura ricca di chiaroscuri e in uno spazio che comincia a vivere.