con federico garcia lorca, e con la sua arte colta e popolare insieme, la sua capacita` di riunire in armonia la tradizione e l`avanguardia, il grande pubblico scopri` la poesia moderna, le invenzioni verbali, le analogie, gli scorci, gli impasti, le astrazioni. a settant`anni dalla sua tragica uccisione, per molti aspetti inspiegabile, escono in un unico volume tutte le poesie del massimo poeta spagnolo del novecento. canti che hanno raggiunto un successo popolare che soltanto l`epoca classica tributava ai poeti, elegie amorose e nostalgiche che colpiscono cuore e mente. immagini ardite e soluzioni stilistiche innovative che impressionarono i contemporanei e che continuano a emozionare il lettore di oggi. dal libro di poesie al poema del cante jondo, dal romancero gitano a poeta a new york o al celeberrimo compianto per ignacio sa`nchez mejtas, la raccolta completa degli indimenticabili versi di federico garcia lorca nelle traduzioni di lorenzo blini, renato bruno e norbert von prellwitz che ha curato questa edizione e ne ha scritto l`introduzione, la bibliografia e la cronologia della vita e delle opere.
scritta nei primi anni del regno di augusto, l`eneide doveva essere, nelle aspettative dell`imperatore, non solo il racconto dell`avventuroso arrivo nel lazio di enea e la glorificazione della famiglia giulia, discendente in linea diretta dall`eroe troiano, ma il poema nazionale romano, corrispettivo di quello che per i greci erano l`iliade e l`odissea. anche la vicenda di enea, come quella di ulisse, e` la storia di un ritorno: il travagliato ritorno verso una terra considerata per tradizione l"`antica madre" dei fondatori di troia ormai distrutta, l`italia, dove fondare una nuova patria. e dopo furenti burrasche, dolorose perdite di compagni, tragici amori, una profetica discesa agli inferi e sanguinose battaglie, l`eneide si chiude con la promessa di una fusione di popoli e culture diverse, nel nome di una nuova civilta` comune. alessandro barchiesi inquadra nel saggio introduttivo i punti essenziali del discorso poetico virgiliano, presentato nella nuova traduzione di riccardo scarcia, che coniuga scorrevolezza e fedelta` al testo.
dall`ira di achille ai funerali di ettore: il primo e piu` famoso poema epico dell`umanita`, che celebra eroi, battaglie, imprese valorose di un passato di smisurata e perduta grandezza. ma non solo. l`iliade e` anche il poema dell`eterna contraddittorieta` dell`uomo, il poema dell`inesorabilita` del destino, il poema che piu` di tutti ha saputo legare la gloria alla morte, l`ira alla passione, l`immortalita` alla fragilita` umana.
un esperimento di magia finito male, un giovane imprudente trasformato in asino, una sequenza di traversie (e di racconti), fino al provvidenziale intervento di una dea: iside. ma cosa sono davvero le metamorfosi? solo un racconto divertente o un percorso iniziatico? il lettore sara` tentato di scoprire indizi di un senso piu` profondo in una novella diventata famosa nella letteratura europea, la favola di amore e psiche, che rispecchia emblematicamente la trama principale in cui e` contenuta.
nel 399 a.c. ad atene si celebro` il processo politico piu` famoso di tutti i tempi: socrate venne accusato di corrompere i giovani e di non riconoscere gli de`i della citta`, e per questo condannato a morte. l`apologia tramanda il discorso con cui il filosofo orgogliosamente rivendico`, nel processo, l`ideale di giustizia che lo aveva sempre guidato. un ideale di cui diede prova anche nelle sue ultime ore, rifiutando la fuga che l`amico critone gli offriva, perche` avrebbe significato sconfessare una intera vita tesa alla ricerca del bene e della virtu`. paradigma dello scontro fra l`autorita` morale e il potere politico, la morte di socrate e` un avvenimento sul quale non puo` smettere di interrogarsi chi ha a cuore il destino della democrazia.