attraverso il racconto della vita di gwendoline, personaggio immaginario e rappresentativo della condizione femminile, titiou lecoq mette in luce gli odierni meccanismi culturali, sociali, economici e istituzionali che contribuiscono da sempre a impoverire le donne. gwendoline diviene consapevole della disuguaglianza tra i sessi sin dalla piu` tenera eta`. il primo episodio si verifica in un negozio di giocattoli, dove ancora bambina scopre che gli oggetti commercializzati come "femminili" hanno un costo maggiore solo perche` rosa. ma la sua storia e` costellata di ingiustizie, instabilita` e difficolta` finanziarie. dopo un matrimonio naufragato, due gravidanze, un`eredita` mancata a vantaggio del fratello, lavori part-time nel tentativo di giostrarsi tra il sostentamento economico e la cura della casa, la sua esistenza si conclude con una pensione esigua, indegno finale di una vita fatta di fatiche, precarieta` e assenza di tutela da parte dello stato. la storia semplice ma drammatica di gwendoline rivela cosi` la spietata realta` comune a moltissime donne: una condizione di perenne svantaggio e fragilita` rispetto agli uomini, di cui l`autrice indaga le radici in profondita`. il volume e` arricchito della prefazione di guendalina anzolin, che presenta i dati aggiornati sul divario retributivo tra donne e uomini in italia e nel mondo, e che offre uno sguardo economico sulle disuguaglianze di genere a tutti i livelli.