
Superlativo box di 7CD che raccoglie sette album inediti (82 canzoni), dischi completi e mai pubblicati realizzati nel corso della carriera. Il cofanetto è in edizione limitata e contiene le confezioni originali di ogni album, un libro di 100 pagine con copertina rigida e rilegato in tela che contiene foto rare e le note delle registrazioni.
Con 82 canzoni inedite, The Lost Albums riempie i capitoli dell'ampia carriera di Springsteen, offrendo allo stesso tempo una preziosa visione della sua vita e del suo lavoro come artista. “Gli album perduti erano dischi completi, alcuni dei quali sono stati addirittura mixati e non pubblicati”, ha dichiarato Springsteen. “Ho suonato questa musica a me stesso e spesso agli amici più stretti per anni ormai. Sono contento che avrete la possibilità di ascoltarli finalmente. Spero che vi piacciano”.
Dall'esplorazione lo-fi di LA Garage Sessions '83, che funge da collegamento cruciale tra Nebraska e Born in the U.S.A., ai loop di batteria e ai suoni di sintetizzatore di Streets of Philadelphia Sessions, The Lost Albums offre un contesto senza precedenti a 35 anni prolifici di scrittura di canzoni e di registrazioni domestiche di Springsteen. “La possibilità di registrare a casa ogni volta che volevo mi ha permesso di seguire un'ampia varietà di direzioni musicali diverse”, ha spiegato Springsteen. Nel corso del disco, questa sperimentazione sonora assume la forma di colonne sonore di film (per un film che non è mai stato realizzato) in Faithless, di combo country con pedal steel in Somewhere North of Nashville, di racconti di frontiera riccamente intrecciati in Inyo, di noir di metà secolo guidato da un'orchestra in Twilight Hours e di rock favorito dalla E Street in Perfect World.
The Lost Albums è disponibile in edizione limitata nei formati nove LP e sette CD, che includono le confezioni originali di ogni disco inedito, con un libro di 100 pagine rilegato in tela e con copertina rigida che contiene rare foto d'archivio, note di copertina su ogni album perduto del saggista Erik Flannigan e un'introduzione personale al progetto da parte dello stesso Springsteen.

DISPONIBILE DAL 25 LUGLIO 2025.
BOX 4CD. The Making Of Five Leaves Left include demo, outtakes in studio e brani inediti che raccontano la storia di come l'album di debutto di Nick Drake, Five Leaves Left, è stato pubblicato dalla Island Records nel 1969.
Questa edizione in 4 CD autorizzata dal Nick Drake Estate comprende oltre 30 outtakes inediti delle sessioni, raccolti in tre dischi. Il disco finale che completa il cofanetto è l'album originale prodotto da Joe Boyd. L'intero set è stato masterizzato da John Wood.
Accompagnato da un libro di 60 pagine stampato su carta speciale testurizzata, scritto da Neil Storey in collaborazione con Richard Morton-Jack, completo di dettagli completi sulle registrazioni dei brani, classifiche e storia delle registrazioni.
CD1 - 1ª sessione alla Sound Techniques, nota anche come demo di Beverley Martyn e registrazioni alternative dal febbraio 1968 all'aprile 1969
1. Mayfair - 1ª sessione alla Sound Techniques – marzo 1968
2. Time Has Told Me - 1ª sessione alla Sound Techniques – marzo 1968
3. Man In A Shed - 1ª sessione di registrazione presso Sound Techniques - marzo 1968
4. Fruit Tree - 1ª sessione di registrazione presso Sound Techniques - marzo 1968
5. Saturday Sun - 1ª sessione di registrazione presso Sound Techniques - marzo 1968
6. Strange Face - 1ª sessione di registrazione presso Sound Techniques - marzo 1968
7. Strange Face – Mix grezzo con voce guida – Settembre 1968
8. Day Is Done – Take 5 – Aprile 1968
9. Day Is Done – Take 2 – Novembre 1968
10. Day Is Done – Take 7 – Aprile 1969
11. Man In A Shed – Take 1 – Maggio 1968
12. My Love Left With The Rain – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
CD2 - Paul de Rivaz Reel – Ottobre 1968 / Out-Takes novembre 1968
1. Blossom – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
2. Instrumental – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
3. Made To Love Magic – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
4. Mickey’s Tune – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
5. The Thoughts of Mary Jane – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
6. Day Is Done – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
7. Time Has Told Me – Cambridge, semestre di Quaresima 1968
8. Three Hours – Take 2 – novembre 1968
9. Time Has Told Me – Take 4 – novembre 1968
10. Strange Face – Take 1 – novembre 1968
11. Saturday Sun – Take 1 – novembre 1968
12. Fruit Tree – Take 4 – novembre 1968
CD3 - Out-Takes dal dicembre 1968 all'aprile 1969
1. Time of No Reply – Take 3 in Take 4 – dicembre 1968
2. ‘Cello Song – Take 4 – gennaio 1969
3. Mayfair – Take 5 – gennaio 1969
4. River Man – Take 1 – Gennaio 1969
5. Way To Blue – Cambridge – Inverno 1968
6. The Thoughts of Mary Jane – Take 2 – Aprile 1969
7. Saturday Sun – Take 1 in Take 2 – Aprile 1969
8. River Man – Take 2 – Aprile 1969
CD4 - L'album originale – Pubblicato il 3 luglio 1969
1. Time Has Told Me
2. River Man
3. Three Hours
4. Way To Blue
5. Day Is Done
6. ‘Cello Song
7. The Thoughts of Mary Jane
8. Man In A Shed
9. Fruit Tree
10. Saturday Sun

Il debutto solista del figlio di Willie e leader dei Promise of the Real vede l'autore impiegare un approccio più riflessivo e profondo alle canzoni, continuando tuttavia a flirtare con country e rock, con chitarre elettriche e pedal steel come ha fatto e ascoltato fare fin da quando è nato.

L'artista della Carolina del Sud Kyshona Armstrong intraprende un viaggio musicale alla ricerca delle proprie radici con il nuovo album Legacy, registrato a Memphis. Un lavoro maturo alla ricerca di matrici personali e collettive attraverso una miscela di soul, blues, gospel, folk e rock. La notevole ricercatezza degli arrangiamenti non intacca la forza espressiva dell'impianto musicale creato da un folto e completo organico di eccellenti musicisti.

E' sempre stato il cantante preferito di Paolo Carù per il talento, la classe, l'autenticità e l'integrità artistica che l'hanno fatto passare indenne attraverso le mode, il glamour, le trovate per i media e le sparate sui social. Van Morrison è sempre rimasto se stesso e forse per questo più di tutto Paolo e tanti appassionati come lui lo adorano, non si è mai stancato di raccontare la sua visione sonora e poetica come fa in questo nuovo e quarantesimo album e nelle sue 14 canzoni, che dimostrano ancora una volta vivacità e creatività. Con un pizzico di nostalgia per i tempi che furono, Morrison fa alla grande quello che ha sempre saputo fare, non discontandosi dai suoi territori abituali, ma dimostrnado cosa significhi saper comporre e interpretare una canzone. Con lui un pugno di musicisti di immensa classe come Richard Dunn all'organo, Stuart McIlroy la piano, Pete Hurley al basso e Colin Griffin alla batteria. Disco del mese di luglio secondo la rivista Buscadero!

2CD/DVD. La celebre band southern rock celebra il 50esimo anniversario di carriera con un concerto registrato nel 2022 allo storico Ryman Auditorium di Nashville. La performance ha una particolare importanza perché costituisce l'ultima esibizione del compianto chitarrista Gary Rossington. La band esegue tuttii i classici affiancata da una serie di ospiti tra cui Marcus King, John Osborne, Brent Smith e Donnie Van Zant.

Viso scavato, tatuaggi, lunghi capelli bianchi, sguardo torvo, tim Scott McConnell sembra uscito da un film horror ma più semplicemente è l'alfiere di un blues gotico uscito dalle lande del profondo sud. Plain Simple Honesty si concentra su un folk blues prevalentemente acustico nel quale le tinte gotiche permangono più nei testi che nelle note.

3CD. Concerto televisivo totalmente inedito in formato audio registrato con le Mothers of Invention nel 1974 a Los Angeles negli studi dell'autore e considerato come il Santo Graal delle registrazioni zappiane.

2CD/3LP/Blu Ray. Concerto televisivo totalmente inedito in formato audio e video registrato con le Mothers of Invention nel 1974 a Los Angeles negli studi dell'autore e considerato come il Santo Graal delle registrazioni zappiane. Un film/concerto di 2 ore con estratti dal backstage e audio dolby 5.1. Cofanetto in edizione limitata.

Torna la storica band californiana con il nuovo album prodotto e registrato a Los Angeles sotto la supervisione dell'ormai fidato Jon Shanks e si tratta di un bel disco, coerente con lo stile del gruppo e con gli elementi soul, blues, country rock e fusion caratteristici del loro sound. Sempre giudati dall'ugola di velluto di Michael McDonald, i Doobie Brothers si confermano all'altezza delle aspettative con un solido disco di rock che fa venire in mente i fasti del passato ma senza alcuna nostalgia.

2CD. L'ultima raccolta sulla carriera del grande cantante scozzese che include 30 successi tra cui Maggie May, Tonight's the Night, Da Ya think I'm Sexy, Some guys have all the luck, Forever Young e molti altri.

Nato e cresciuto a Ruston in Louisiana, il giovane chitarrista americano è stato indicato come il più credibile erede di B.B. King, non ha caso dato che ha svelato di aver passato degli anni a studiare ogni concerto di B.B. dal 1968 al 2013. Questo suo secondo album pubblicato dall'etichetta di settore Alligator non fa che consacrare la rinascita del blues: 12 brani, storie personali e riflessioni scaturite da una presa di coscienza "imparare dagli errori, imparare dalle oscillazioni dell'amore e capire il più possibile di vita, magari divertendosi anche un po'". Dopo aver sudato mille e più fatiche per trovarsi dove è al momento, Harrell è oggi un musicista dall aforza esuberante, contagiosa e un po' sfacciata che trascina l'ascoltatore in un'atmosfera magica.

Artista di culto tra gli artisti di culto, dopo vent'anni di silenzio successivi al noto Dreaming with Alice, mirabile prodotto di folk intinto di acido, Mark Fry ha rimesso insieme una manciata di canzoni: Not on the Radar è un lavoro incantevole, fatto di pure ballate, interrotte da un paio di pezzi più sperimentali con una scrittura che potrebbe ricordare Roy Harper.

Dopo il disco di blues dello scorso anno, i Little Feat hanno ripreso slancio e tornano con un album che celebra la storia straordinaria della band riaffermando la loro capacità di toccare le giuste corde nel moderno panorama musicale. Guidati dalle tastiere di Bill Payne e dalla chitarra di Fred Tackett, i Little Feat mettono insieme un disco all'altezza della loro fama fluttuando musicalmente tra i suoni di New Orleans, quelli della California e quelli di Nashville. Ci sono canzoni scritte insieme a Robert Hunter dei Grateful Dead, Charlie Starr dei Blackberry Smoke e Vince Herman dei Leftover Salmon e le Larkin Poe sono ospiti in un brano.

A tre anni dal precedente, il nuovo album di Neil Young vede una formazione di nuova generazione intorno al cantautore canadese: il figlio di Willie Nelson Micah, il batterista Anthony Logerfo, il bassista Corey McCormick e il blasonato tastierista Spooner Oldham hanno preso il posto dei Crazy Horse e alla produzione provvedono Young e il veterano Lou Adler. Alternando elettricità e impegno, il vecchio Neil mette insieme un disco solido e affascinante sospeso tra sfuriate chitarristiche e atmosfere agresti.

Prodotto da Kevin Shirley, il nuovo album della sensazionale blueswoman britannica è un'accattivante combinazione di ballate e brani rock che mescola diverse influenze che si tratti del blues rock degli anni '70, di sfumature Americana, di novità indie rock o un vago gusto retrò per il pop anni ottanta. L'album è una riflessione che contempla gli alti e bassi dell'esistenza partendo dal personale e arrivando all'universale. Un altro disco solido e profondo da parte di una delle più affascinanti interpreti del rock blues contemporaneo.

2CD.In onore di cinquant'anni di carriera nello spettacolo - a partire dalla fondazione della leggendaria band The Pyramids nel 1972 - Idris Ackamoor presenta con orgoglio il nuovo progetto registrato a The Lab a San Francisco, nel 2024. La performance ha riunito brani nuovi e classici di Idris Ackamoor e della sua Ankhestra, tra cui suonano membri di The Pyramids. Con una musica che spazia tra jazz afro, etno e spiritual, il musicista americano interpreta l'arte come strumento d'impegno sociale coinvolgendo personaggi dello spettacolo come Danny Glover e Rhodessa Jones.

Sebbene il lterzo album della cantautrice americana sia stato realizzato nel bel mezzo di un trasferimento da una città all'altra (Portland) tra attacchi di panico e depressione, non è affatto un disco depresso ma l'ennesimo brillante manufatto di un'artista bravissima nell'evocare la classica epopea del folk-rock psichedelico, del country cosmico e della canzone d'autore incubata nelle strade del Laurel Canyon. Kassi ha una penna matura, una voce cristallina che si abbevera alla fonte di Joan Baez e la capacità di scrivere canzoni tradizionali ma fresche e creative al punto giusto. From Newman Street è un album che non è esagerato definire un incanto.

Nata in Georgia e residente a Nashville, Kristina è la nuova voce del genere country rock e Americana suonato con il piglio dello storyteller e la grinta del southern rock.

La giovane cantautrice di St. Louis è una nuova iscritta al club delle rockeuse che bazzicano i territori dell'Americana e il suo nuovo debutto è prodotto da JD Simo, un blueman che sta facendo parlare di se per le idee innovative. Il disco cucina rock, country e blues con le spezie Southern soul di una voce che fa venire in mente Bonnie Raitt o Tift Merritt per il misto di gentilezza e ruvidezza che la caratterizza. Non apporta alcuna rivoluzione ma è un disco che non segue mode e tendenze ma si dimostra in sintonia con la passione e l'integrità della musica di qualità.

Il secondo album del musicista dell'Arkansas propone una brillante miscela di country rock, soul e rock sudista con una solidità elettrica invidiabile e canzoni che rimandano all'outlaw country degli anni settanta.