
due sono le opere di platone piu` lette: il ``fedone`` e l```apologia di socrate``. in entrambe l`eroe protagonista di eccezionale statura e` socrate. l`evento cui si riferisce l```apologia`` - uno dei dialoghi della giovinezza - e` la difesa che socrate pronuncia dinanzi ai giudici, durante il processo nel 399 a.c., sotto l`accusa di mileto. il filosofo socrate, a seguito di una congiura politica, e` accusato di corrompere i giovani e di empieta`. per questo e` condannato a morte. ma agli accusatori socrate rivolge un ultimo e definitivo messaggio: se credete, col condannare a morte uomini, di impedire a qualcuno di rimproverarvi perche` non vivete in modo retto, voi non pensate bene; a un uomo buono, infatti, non puo` capitare nessun male, ne` in vita ne` in morte. il bene e` la vera dimensione dell`assoluto. quest`edizione - curata da giovanni reale, uno dei maggiori esperti di platone a livello italiano e internazionale - si distingue per la terminologia moderna adottata e per l`originale scansione delle parti del dialogo. le ``note al testo`` rispondono all`esigenza di chiarire i passi piu` difficili. le ``parole chiave`` rappresentano un valido aiuto per entrare nel nucleo filosofico del dialogo. la ``bibliografia`` raccoglie gli studi piu` importanti sull```apologia`` degli ultimi cinquant`anni. inoltre il lettore ha a disposizione una ``iconografia socratica``. il testo greco a fronte riproduce esattamente l`edizione critica oggi di riferimento (j. burnet, ``platonis opera``, ``scriptorum classicorum bibliotheca oxoniensis``), conservandone la struttura di riga e la numerazione.