
all`alba degli anni ottanta qualcosa di profondo cambio l`italia. dalla galassia delle televisioni private emersero quattro network che avrebbero ridisegnato il panorama sociale, politico e culturale del paese: quelli legati a rizzoli, rusconi, mondadori e berlusconi. non fu un`espansione casuale. dietro la spinta alla creazione di queste reti nazionali c`erano esigenze precise: l`interesse dei pubblicitari a raggiungere un mercato piu vasto, la necessita degli editori di ammortizzare i costi dei programmi acquistati all`estero e, soprattutto, l`ambizione di esercitare una nuova forma di potere. l`avvento di nuovi generi televisivi e una fruizione sempre piu intensa del mezzo diedero il via a una trasformazione profonda nel costume italiano. si tratto di una seconda americanizzazione, piu sottile e interiorizzata rispetto a quella del dopoguerra. e mentre i partiti politici permettevano al sistema televisivo privato di crescere senza una legge che lo regolamentasse, accadde l`inevitabile: il peso del potere economico sopravanzo definitivamente le capacita decisionali della politica, con effetti di lungo periodo che avrebbero plasmato l`italia che conosciamo oggi. mirco dondi, sulla base di una documentazione inedita e di interviste ai protagonisti di questa rivoluzione, con un racconto originale e nuovo, getta finalmente luce sulla storia italiana piu recente.

le `stragi nere` iniziano il 12 dicembre 1969 con piazza fontana e terminano il 4 agosto 1974 con l`attentato al treno italicus. alcuni giorni dopo la bomba di milano, il settimanale britannico "the observer" parlera` di `strategia della tensione`, riferendosi non solo alle bombe ma al modo in cui sono stati strumentalizzati attentati e disordini sociali, chiamando in causa la stampa e i politici. la stagione dello stragismo, ignota ai paesi dell`europa occidentale, ha minato le istituzioni democratiche e la convivenza sociale dell`italia, con l`aggravante che in quarant`anni non sono stati condannati ne` i mandanti ne` gran parte degli esecutori. solo in sede storica si e` fatto un po` di ordine. mirco dondi ricostruisce gli episodi stragisti, soffermandosi in particolare sul loro impatto immediato.