
arriano nacque tra l`85 e il 90 d.c. a nicomedia, in bitinia. egli comincio` a scrivere di alessandro quando il carattere di lui gia` da tempo era diventato oggetto di discussione nelle scuole di filosofia e di retorica. in quei tempi, alessandro era la massima figura che fosse mai apparsa nella storia, e un concentrato di tutto cio` che l`uomo aveva sognato e immaginato. arriano era sobrio, scrupoloso, preciso: cercava di rinnovare l`esattezza di senofonte: consulto` e utilizzo` gli storici piu` fededegni. arriano cancello` i paesaggi orientali, che avevano incantato curzio rufo: sfumo` le figure minori e le ombre, e tutto il suo quadro fu occupato dal nuovo achille, che conquisto` il mondo.

lo storico greco arriano, che ha descritto l`epopea di alessandro nell`"anabasi di alessandro", ha voluto descrivere anche il suo viaggio in india attraverso il diario di bordo dell`ammiraglio nearco. arriano scrisse "l`india" cinque secoli dopo l`impresa di alessandro e in tutti questi anni non c`era stato alcun progresso nelle conoscenze geografiche e storiche. quanto c`e` di valore scientifico e quanto c`e` di letterarieta` nell`opera di arriano? e quale fu lo scopo di arriano scrivendo "l`india"? di fatto, "l`india" e` l`unica monografia sul subcontinente indiano che ci sia giunta nella sua integrita` dal mondo classico. testo greco a fronte. saggio introduttivo di delfino ambaglio.