
"non lo ripetero` mai abbastanza: avere un corpo e` quanto di piu` bello possa mai capitare." dopo il processo e il giudizio di pilato, gesu` trascorre la sua ultima notte in cella, profondamente afflitto dalle incredibili testimonianze dei suoi miracolati. nello spazio-tempo creato dalla penna di ame`lie nothomb prende vita questo romanzo in prima persona in cui la figura piu` universalmente nota al mondo occidentale, ma anche la piu` oscura, racconta di se` sulla soglia della propria morte. ne viene fuori una preghiera urlata come un tributo alla vita, come un inno alla fragilita` dell`umano, alla gioia del corpo, all`abbandono dei sensi, alla paura, alla sofferenza, alla compassione, a quella strana cosa che si chiama amore.