il suo nome era luigia concetta, ma tutti la chiamavano gise`ta. era nata il 1? maggio 1900 a dosole`do, un paesino dell`alto cadore incastonato fra le dolomiti del pope`ra, luoghi di natura potente e incantata che nel 1915 vennero travolti dalla furia della grande guerra: quasi 4000 morti in pochi giorni; 2000 falciati da bombe e fucili, 2000 soffocati dalle valanghe, migliaia i feriti e i prigionieri. sulla cresta di confine si consumo` un massacro che troppo a lungo e` stato dimenticato dalla storiografia ufficiale. un racconto corale dove alle voci dei soldati e al rumore delle armi fa da controcanto la tenera storia di una ragazza e di un mulo ritrovato fortunosamente in una trincea abbandonata, grazie al quale un intero paese riusci` a sopravvivere. |