Folksinger molto personale, William Elliott Whitmore ci consegna il suo nuovo lavoro, targato 2024.
William Elliott Whitmore è un folk singer molto personale. Ma questa volta, invece di interpretare il suo materiale, ha scelto una serie di covers, di brani scritti ed interpretati da altri, per farci conoscere il suo vaggio attraverso le canzoni ed i musicisti che lo hanno maggiormente influenzato. Infatti Whitmore rilegge brani di Johnny Cash, Dock Boggs, Bill Withers, Bad Religion, Captain Beefheart, Jimmy Driftwood, Magnetic Fields ed altri. Whitmore le interpreta alla sua maniera, come se fossero della folk songs di derivazione tradizonale al punto che Kilonova sembra proprio un disco suo, di canzoni composte da lui. Vinile 180 grammi, stampa Usa, contiene free download
Cambiando leggermente registro, il cantautore William Elliott Whitmore abbandona in parte il suo rigore e, rispetto ai dischi precedenti, aggiunge qualche strumento alla sua musica. Infatti Radium Death ci presenta delle canzoni con la chitarra elettrica, qualche volta anche la sezione ritmica, abbandonando in parte la figura di uomo solitario. Canzoni come Healing to Do, Trouble in Your Heart, 1000 Deaths, e Don’t Strike Me Down. Edizione limitata in vinile, stampa Usa..
William Elliott Whitmore è stato uno dei primi a mettersi on the road come one man band, accompagnato da un rullante e con una serie di strumenti acustici, solo sul palco. Troppo folk per essere country, ma con forti venature blues, Whitmore non è mai stato un musicista etichettabile, così ha finito per suonare prima di gruppi rock, anzi punk, in quanto la sua collocazione musicale era difficile.Malgrado tutto questo, William si è fatto un nome e questo nuovo lavoro, sempre piuttosto impegnativo, può aiutarlo ad aprire gli orizzonti del pubblico nei suoi riguardi.
William Elliott Whitmore è un folk singer molto personale. Ma questa volta, invece di interpretare il suo materiale, ha scelto una serie di covers, di brani scritti ed interpretati da altri, per farci conoscere il suo vaggio attraverso le canzoni ed i musicisti che lo hanno maggiormente influenzato. Infatti Whitmore rilegge brani di Johnny Cash, Dock Boggs, Bill Withers, Bad Religion, Captain Beefheart, Jimmy Driftwood, Magnetic Fields ed altri. Whitmore le interpreta alla sua maniera, come se fossero della folk songs di derivazione tradizonale al punto che Kilonova sembra proprio un disco suo, di canzoni composte da lui.
Cambiando leggermente registro, il cantautore William Elliott Whitmore abbandona in parte il suo rigore e, rispetto ai dischi precedenti, aggiunge qualche strumento alla sua musica. Infatti Radium Death ci presenta delle canzoni con la chitarra elettrica, qualche volta anche la sezione ritmica, abbandonando in parte la figura di uomo solitario. Canzoni come Healing to Do, Trouble in Your Heart, 1000 Deaths, e Don’t Strike Me Down.
Onesto e rigoroso. William Elliott Whitmore, a due anni dall'ottimo Animals In The Dark, riduce all'osso la sua musica ( voce, chitarra e banjo) e diventa un novello Woody Guthrie. La voce carismatica e trascinante coinvolge l'ascoltatore con una serie di ballate che si collocano nell'ambito della tradizione folk più pura ed incontaminata.
William è un cantautore atipico: in possesso di una voce grave, rilabora la tradizione in modo personale, mischiando anche il sociale in ballate che si ispirano alla musica della sua terra. Animals in the Dark è il suo sesto lavoro; un disco scarno e coraggioso, in cui la voce lavora su una serie di canzoni personali, che viaggiano al limite tra tradizione e modernità.
Affascinante.