mentre franz kafka trascorreva le giornate rinchiuso in un ufficio di praga, teneva gli occhi fissi sull`orologio. quelle ore non passavano mai, nutrendo la sua speranza : luoghi remoti, della realta` o della finzione, che avrebbe raggiunto solo per il tramite della scrittura, quella . in questa immagine ci sembra quasi di vederlo, quell`impiegato un po` schivo con le sue velleita` letterarie. ed e` questa l`abilita` di klaus wagenbach nel raccontare franz kafka: riuscire a renderlo vivo all`interno del piccolo mondo quotidiano di cui faceva parte, nel suo chiuso ambiente familiare; penetrare attraverso le testimonianze dirette (lettere, diari, fotografie) quella solitudine in cui l`artista e` maturato e ha trovato modo di esprimersi. dal rapporto conflittuale con la sua citta` e con il padre alle fughe in campagna, dalle nevrosi lavorative ai complessi rapporti con le donne, wagenbach racconta la vita di kafka come una ostinata, febbrile battaglia per esistere pienamente. questa nuova edizione di "kafka", corredata dalle immagini dell`archivio klaus wagenbach, ci restituisce lo scrittore praghese in tutte le sue sfumature: nella facciata esteriore di una vita insoddisfacentemente ordinaria, borghese e conforme alle richieste di padri e capiufficio; ma soprattutto nell`interiorita` di un fuoco insaziabile, capace di animare alcune tra le pagine piu` importanti della letteratura mondiale. |