"in "degas danse dessin" il ritratto di edgar degas quale baudelariano "pittore della vita moderna", artista di gusti difficili e di scontrosa natura, uomo antico piu` che in opposizione ai suoi tempi, amico della poesia piu` che dei poeti, e` delineato e indagato da valery alla luce esclusiva dell`arte sua e con lo stesso tratto leggero del disegnatore, che segue l`estro nei limiti precisi della sua volonta` mentre traccia sulla carte il profilo delle forme nella progressiva evoluzione della sua conoscenza. ne deriva una sorta d`evidentissimo e documentato profilo dal vero, ma sapientemente sfumato e concertato, e con qualche variegatura non casuale di ritratto immaginario." (dalla postfazione di beniamino dal fabbro) |