chi e` stato in realta` enrico berlinguer, il segretario piu` amato (ma anche contestato e travisato) del pci? a trent`anni dalla sua morte drammatica e in un mondo radicalmente cambiato, chiara valentini ne ricostruisce la storia politica e umana. dall`infanzia ferita da un dramma familiare a un`adolescenza ribelle, all`incontro con i comunisti e con togliatti, si snodano la vita e la carriera di questo politico diverso. la sua e` la vicenda di un uomo che ha voluto sfidare le rigidita` di un mondo diviso in blocchi con la passione del rischio con cui affrontava le tempeste di mare nella sua sardegna. dopo il colpo di stato polacco, aveva tagliato i ponti con l`urss in modo definitivo. aveva osato progettare il comunismo nella democrazia, un`ipotesi intollerabile sia a mosca sia a washington. aveva cercato di cambiare l`italia con il compromesso storico, e forse ci sarebbe riuscito senza il rapimento e l`assassinio di aldo moro. aveva dimostrato di avere la vista lunga indicando nella questione morale e nella degenerazione dei partiti "ridotti a macchine di potere e di clientela" il problema piu` drammatico dell`italia. se lo "strano comunista", come lo definiva la stampa usa, non fosse morto troppo presto, forse anche la storia della sinistra e dell`italia sarebbe stata diversa. postfazione di paolo spriano.
qualcuno l`ha paragonata a un campo di battaglia. e la maternita` delle donne che lavorano e vorrebbero continuare a farlo senza subire stress e umiliazioni anche quando scelgono di mettere al mondo un bambino. invece, in italia come in nessun altro paese europeo, lavoro e maternita` rischiano di diventare parole inconciliabili. molte che avevano un rapporto di lavoro fisso, tornando in ufficio o in fabbrica, vengono messe nell`angolo e a volte mobbizzate, per spingerle a dimettersi. almeno una giovane mamma su cinque lascia il posto e in molti casi non lo ritrovera`. e ancora peggio fra le precarie, le ragazze dei contratti a termine o a progetto, che per non essere mandate via nascondono il pancione come una colpa e spesso rinunciano alla maternita` perche` non possono contare su uno stipendio stabile ne` su un posto all`asilo nido, spesso irraggiungibile. chiara valentini racconta per la prima volta nel suo complesso questa realta` dura e preoccupante, dando la parola da una parte all`altra d`italia a manager e donne delle pulizie, a pubblicitarie e a operatrici dei call center. ma anche fra le mamme lavoratrici qualcosa si muove. dai siti, dai blog e da nuove associazioni e movimenti chiedono rispetto e diritti, compreso quello della maternita` universale. e cominciano a portare in tribunale aziende e amministrazioni pubbliche che le discriminano perche` madri. prefazione di susanna camusso.