"vietato leggere" e` una raccolta di brevi scritti sull`industria culturale, dal punto di vista di uno scrittore in esilio. "l`esilio," scrive ugresic, "e` una condizione letteraria; non solo fornisce una ricca lista di citazioni letterarie, ma e` una citazione letteraria". dubravka ugresic, romanziera e saggista, scrive nella sua introduzione che una delle sue maschere e` quella di "una brontolona dell`europa dell`est confusa dalle dinamiche del mercato globale del libro", ma il suo tono e` leggero, vivace e pungente nel raccontarci i difficili rapporti fra uno scrittore e i suoi mediatori letterari. e ci rivela la strada accidentata che ogni libro deve compiere per cadere nelle mani del lettore. |