
Sabato 12 Aprile 2025
LIVE MUSIC
davanti a CARU'
15:00 - ANDREA PARODI & BORDELOBO
15:30 - MICHAEL MCDERMOTT
16:00 - MASSIMO PRIVIERO
16:30 - DANIELE TENCA
17:00 - EMANUELE FILIPPINI & DANIELE GOZZETTI
17:30 - LUCA ROVINI
18:00 - AZIRONA PARKER
18:30 - ENRICO BOLLERO
19:00 - EDWARD ABBIATI & THE RATTLING CHAINS

?irredentismo? e una delle parole chiave delle moderne religioni della patria. numerosi sono stati i movimenti di liberazione nel mondo che sono stati definiti in questo modo. il termine pero e nato in italia, in riferimento alle terre dominate dagli asburgo, fra cui quelle adriatiche, che sono state al centro di uno dei piu duraturi e cruenti terreni di scontro. lungo la frontiera orientale infatti gli irredentismi si sono succeduti nel corso di un secolo convulso: prima quello italiano fino alla grande guerra, poi quello sloveno e quello croato durante il fascismo, poi ancora quello italiano dopo la seconda guerra mondiale, per cercar di salvare trieste e l?istria. gli irredentismi adriatici erano fieramente antagonisti, ma hanno condiviso spesso linguaggi e comportamenti. questo libro ne segue per la prima volta l?intero, accidentato percorso, dove si intrecciano - nel richiamo a miti fondativi risorgimentali - sacrifici e soprusi, aneliti di liberta e politiche di potenza, storia e mito, in una regione collocata al centro di quella faglia di crisi che attraverso l?europa orientale scende dal baltico fino all?adriatico, all?egeo e al mar nero: una faglia i cui sussulti ancora ci allarmano.

la venezia giulia e` stata nell`immaginario nazionale la terra irredenta per antonomasia. pochi pero` sapevano dove si trovasse trieste e che cosa comprendesse quella mitica regione. a scoprirlo furono i milioni di italiani che vi affrontarono la guerra nelle trincee del carso o sulle vette delle alpi giulie. qui convivevano popoli diversi che vissero il primo conflitto mondiale con animo contrastante, specie quando l`italia decise di parteciparvi. la multietnica societa` giuliana era stata coinvolta sin dal 1914: la mobilitazione di massa vide partire decine di migliaia di uomini - italiani, sloveni e croati - nelle file dell`esercito dell`austria-ungheria. nelle citta` della regione donne, bambini e anziani dovevano misurarsi con le conseguenze della guerra totale. il libro offre uno sguardo d`insieme sulle vicende belliche della regione, sul coinvolgimento di uomini e donne nel conflitto, ma soprattutto sul modo in cui queste e il territorio vennero descritti. memorie, articoli di giornale, pagine di diario, canti, testi di riflessione politica sono utilizzati per raccontare un momento chiave della storia di quest`area multiculturale. ben lungi da concluderne le travagliate vicende, le conseguenze della grande guerra furono alla base delle successive tragedie che con la seconda guerra mondiale l`avrebbero nuovamente investita.