Registrato nel corso delle sessions occorse per incidere il recente Signs of Light, questo mini album contiene 8 canzoni inedite. Pubblicato in vinile per il Record Store Day 2017, viene ora messo sul mercato anche in CD. 8 canzoni, tra le quali In The Summertime, Bluebird, Rhythm & Blues, Colors e City of Angels.
Record Store Day 2017. 8 canzoni inedite, registrate a Stinson Beach. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, 180 grammi.
Per il terzo album la formazione di Seattle passa addirittura alla Warner e firma il suo disco più importante. La produzione è affidata a Jay Joyce ( assieme alla band ) ed il disco ha un suono diverso, più elettrico. Si parte da All We Ever Knew, composta durante le sessions del disco precedente ( Let's Be Still), ma lasciata da parte perchè ancora incompleta. Il disco ha suscitato critiche e consensi in Usa ma buona parte della stampa di settore ne parla già molto bene. Sicuramente l'album rappresenta una evoluzione rispetto al passato.
I pochi fortunati che li hanno visti aprire per The Low Anthem sanno già chi sono questi ragazzi di Seattle. Una giovane band all'esordio, che fa del rock mischiato a robuste dosi di folk ed Americana. Ma il suono è fresco e personale e la proposta decisamente intrigante. I demo iniziali hanno preso forma e, sotto l'egida della Sub Pop, ne è venuto fuori un disco vivace e decisamente piacevole.
La band di Seattle che,, coi dischi precedenti, aveva fatto parlare, e molto, di sè. è tornata. Alfieri di un folk rock moderno, sulla linea di gruppi come Mumford & Sons, gli Head and The Heart sono passati dai concerti open mic a fare il sold out in varie date delle loro tournèe. Una band dal suono personale, con le voci di Josiah Johnson e Jonathan Russell a fare la differenza. Questo nuovo lavoro contiene brani resi già popolari nelle esibizioni dal vivo: Missed Connection, See You Through, My Eyes & People, Need a Melody.
Secondo album.