"la parola immaginata" e` un testo imprescindibile per chi si occupa di comunicazione, di pubblicita`, di mass media, e per chi lavora o vuole lavorare come copywriter, redattore o autore per il web. e` un classico contemporaneo: il racconto vivido e appassionato di una pratica professionale brillante e consolidata. come si inventa una comunicazione pubblicitaria e da dove si comincia? quali sono le regole di base? come si integrano parole, immagini e grafica? quali vincoli e` imperativo osservare (e quali e` opportuno scardinare) quando si scrive per conto di un`azienda o un`istituzione? annamaria testa ci svela i meccanismi, le strategie e gli accorgimenti necessari per comunicare con efficacia: dall`individuazione delle caratteristiche salienti del messaggio all`invenzione di un titolo, fino alla scelta del format e del tono di voce piu` appropriati e capaci di "avvicinare i prodotti al pubblico e viceversa, rendendo desiderabili i primi e desiderante il secondo". quest`opera e` un resoconto dettagliato, chiaro e onesto del mondo della pubblicita`, che ruota attorno alle parole che persuadono. e` anche una riflessione sulla lingua e sulla societa` in cui viviamo, perche`, come ci dice l`autrice stessa, "la pubblicita` e` uno specchio spudorato, rivelatore di tutto cio` che si e` sedimentato nella coscienza e nell`inconscio collettivo". "la parola immaginata" e`, soprattutto, un esemplare trattato di scrittura creativa, che ha formato generazioni di copywriter per il suo essere, oltre che un ampio e prezioso repertorio di tecniche e soluzioni, anche un suggestivo autoritratto professionale e umano. |