Il noto jazzista Terence Blanchard torna a fare un disco a suo nome. Un disco molto interessante dove rilegge la musica del grande Wayne Shorter. Per l'occasione Blanchard è accompagnato dalla sua band, E Collective, e dal Turtle Island Quartet.
Il nuovo lavoro del popolare jazzista di colore. Edito dalla Blue Note, il disco vede Blanchard accompagnato da Ravi Coltrane, Kenny Barron, Carl Allen, David Pulphus e Khari Allen Lee.
In questo nuovo lavoro per la Blue Note, Blanchard continua ad esplorare i territori del jazz. A capo di un quintetto interessante, in cui suonano il sassofonista Brice Winston ed il batterista Kendrick Scott (con lui da molto tempo), il pianista cubano Fabian Almazan ed il nuovo arrivato Joshua Crumbly, al basso, Blanchard dà una ulteriore svolta alla sua musica, mettendo la sua creatività al servizio di un combo agile e deciso.
Ristampa della colonna sonora del film Malcolm X di Spike Lee. Il primo grande disco di Blanchard, 1992.
Un disco intrigante ed avventuroso. Blanchard ed il suo gruppo, E. Collective ( Oscar Seaton, drums, Donald Ramsey, bass, Charles Altura, guitar e Fabian Almazan, keyboard/piano/synths ) mischiano jazz e funk, R&B e blues. Tra brani propri, una epica composizione di Almazan e qualche cover, il disco si eleva dalla massa per originalità. Ci sono anche dei brani cantati da JP Morton ( Maroon 5), La produzione è curata da Blanchard con l'aiuto di Don Was.
Nuovo lavoro per il popolare trombettista, qui con Lionel Loueke, Walter Smith, Fabian Almazan, Derrick Hodge, Kendrick Scott.
Eccellente nuovo lavoro per il trombettista di colore. Blanchard si ispira al film di Spike Lee su New Orleans, When The Levees Broke, e si inventa una sinfonia jazz dedicandola alla Crescent City. Con Brice Winston, Aaron Parks, Derrick Hodge, Kendrick Scott e Zach Harmon.
Nuovo atteso album del trombettista di colore. Con Grice Winston, Lionel Luoeke e Aaron Parks.