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un leader conservatore, ideologico, ancorato a categorie novecentesche: cosi` viene dipinto berlinguer all`inizio degli anni ottanta. analisti e giornalisti decretano che il suo tempo politico e` finito e nella direzione del pci monta un dissenso sempre piu` duro verso le sue scelte. ma intanto, nel paese, il segretario comunista e` diventato un mito per intere masse di persone: compresi tanti che non votano per il suo partito. il suo funerale, con milioni di italiani in lacrime che sfilano davanti alla bara, lo dimostrera` con l`evidenza di un lutto collettivo mai piu` provato dopo di allora. cosa era successo? semplice: berlinguer, in quegli anni, aveva fatto opposizione. difendeva gli interessi dei lavoratori, dei ceti popolari, degli ultimi, che per lui erano i primi. e intercettava i problemi piu` vivi e contemporanei: la difesa della pace, la lotta delle donne, la battaglia per l`ambiente. non era, come e` stato dipinto, l`uomo della questione morale, ma quello della questione sociale e proprio per questo, negli anni che portarono a quell`ultima campagna elettorale, navigo` nel piu` difficile dei mari: senza rendite sicure, appoggi forti o scelte facili. perse il consenso della classe dirigente, ma conquisto` un popolo. luca telese ripercorre oggi gli ultimi anni dell`avventura umana e politica di enrico berlinguer e la battaglia che lo porto` a una morte epica e straziante, sul palco di padova. lo fa ridando voce, volti e nomi a un mondo ormai scomparso, ma la sua non e` un`operazione nostalgia. e` un messaggio attualissimo per la politica di oggi, per le sue ritrosie, per i suoi compromessi: l`opposizione e` stata un`altra cosa. e potrebbe ancora esserlo.
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ventuno morti, un`unica guerra: quella, tra opposte ideologie, che per quasi quindici anni sconvolse l`italia. cominciando da genova 1970, ugo venturini:
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i protagonisti di questa storia vengono dalla resistenza: al fascismo, alla violenza, alla fame. hanno percorso vie diverse: dalle montagne partigiane alle catene di montaggio. sono arrivati a una medesima destinazione: il partito comunista italiano. che a un certo punto delle loro vite si incarna nella figura di un uomo, enrico berlinguer. questa e` la loro storia, intrecciata a quella del loro leader. e fatta di tante vicende pubbliche - dalla primavera di praga al golpe cileno, dalla rottura con mosca all`attentato di sofia - e di altrettante testimonianze private che illuminano vittorie e pericoli, scorci di confidenze e di intimita`. racconta gli anni al servizio di una missione, per il partito e per il paese, che univa le famiglie di berlinguer e dei suoi uomini in una paura fin troppo concreta, come dimostra il tragico destino di moro e della sua scorta. e si allarga nella foto di gruppo di un popolo che nella stagione breve e folgorante di berlinguer visse la propria appartenenza politica con un`intensita` forse mai piu` raggiunta.
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la storia dei campioni del cagliari non finisce certo con lo storico scudetto conquistato il 12 aprile 1970. comincia, anzi, un periodo travolgente: per loro, per la sardegna e per l`italia. un`intensa stagione che porta nuove epiche partite: da quelle del campionato, dove la squadra lotta per mantenere il suo primato, ma deve fare i conti con la malasorte, a quelle del mondiale in messico, in cui tanti dei compagni sono chiamati a giocare. una stagione difficile per l`eroe indiscusso gigi riva, fuori uso per mesi dopo l`infortunio di vienna e inseguito dai media a caccia di uno scoop sul suo amore con la misteriosa
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i ragazzi che incontriamo in queste pagine sono figli della guerra e della fame. arrivano dalle valli, dall`italia contadina e operaia, dalla provincia, dalla nebbia: molti dal profondo nord. hanno famiglie numerose e biografie radicate in un paese oggi perduto: padri inflessibili e madri provvidenziali, collegi, orfanotrofi, seminari, lavori precoci in fabbrica o in fonderia. uno di questi ragazzi viene dal brasile, crede alla magia, ed e` stato riserva del giocatore piu` forte del mondo. il piu` famoso di loro diventera` una leggenda in vita: l`uomo che ha segnato piu` goal con la maglia della nazionale. il suo nome e` gigi riva e questa e` la storia del cagliari che nel 1970 vinse lo scudetto portando, come scrisse gianni brera, al