"quando si da` il giudizio su bacon, tutti si accordano automaticamente a dei cliche`: la sua pittura accumulerebbe immagini di violenza, di tortura, di reclusione, di agonia; essa sarebbe, come si dice, al limite del sopportabile. le parole ripetute piu` spesso sono: orrore, dolore, accanimento, repulsione, macelleria, smembramento, malessere, nausea, inferno, disperazione. ecco, non e` forse cio` a cui conducono la miseria dell`uomo senza dio, il nichilismo compiuto, l`assurdo, il rifiuto del senso della vita, l`esclusione dell`ideale femminile, la perdita del rispetto di se` e dell`altro? non si nota mai, in queste reazioni, la piu` piccola traccia di humour." |